Badia Musica
Corvara, sala manifestazioni

Vallerotonda & i Bassifondi

Giovedì, 15 Luglio alle 21:15
a Corvara, sala manifestazioni
Gabriele Miracle, percussioni
Stefano Todarello, colascione, chitarra battente, sordellina
Simone Vallerotonda, arciliuto, chitarra barocca, direzione
Nato a Roma nel 1983, Simone Vallerotonda ha iniziato gli studi musicali sulla chitarra classica. Nel 2011 è risultato miglior classificato, nella sezione solisti, al Concorso Internazionale di Liuto “Maurizio Pratola” e vincitore del concorso “REMA” (Rèseau Européen de Musique Ancienne) nella sezione musica da camera. Ha suonato nei teatri e nelle sale più prestigiose in USA, Australia, Sud America, Oriente, Europa. Ha registrato per importanti emittenti radiofoniche e televisive. È docente di Liuto con contratti di collaborazione coordinata e continuativa presso il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro, “L. Refice” di Frosinone, “G. Frescobaldi” di Ferrara. Collabora con il Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna per gli insegnamenti riferibili alla Chitarra barocca. Nel 2014 fonda I Bassifondi, suo ensemble con cui propone il repertorio per chitarra, tiorba e liuto del ‘600 e ‘700 con il basso continuo. Simone Vallerotonda è sostenuto dal CIDIM – Comitato Nazionale Italiano Musica – sia nell’attività solistica che in quella con I Bassifondi Ensemble.

Un power trio barocco! Da un’idea di Simone Vallerotonda, nasce l’ensemble I Bassifondi che propone la musica del XVII e XVIII secolo per liuto, arciliuto, tiorba e chitarra barocca, con l’accompagnamento del “basso continuo”. Tutti i più importanti liutisti e chitarristi dell’epoca suonavano la loro musica “condividendola” con altri strumenti. L’esigenza di creare un comune linguaggio esecutivo e improvvisativo spinge I Bassifondi a proporre autori meno noti del mondo degli strumenti a pizzico, ma non meno importanti, restituendoli alla loro autenticità. Una profonda ricerca delle fonti musicali, corde in budello, manuali di diminuzioni, consapevole di non raggiungere mai la Verità, spinge l’ensemble a riproporre l’antica prassi esecutiva, senza soggezione né paura di visioni romantiche. Il loro primo album “Alfabeto falso” ha scosso gli ascoltatori, con un repertorio per chitarra barocca ricco di stravaganze armoniche: l’alfabeto falso appunto, paragonabile al jazz moderno. Ora, con “Roma 600”, I Bassifondi esplorano gli aspetti popolari presenti nella musica romana, come specchio di quella colta.

Programma "ROMA ‘600":

H. Kapsberger
1580 – 1651
Toccata VI, Gagliarda X

Tommaso Marchetti romano
(?-)
Aurilla mia, Monica Spagnoletta, Mal francese mi tormenta, Mamma lo scorpiò

Ferdinando Valdambrini romano
(?-)
Passacaglia per la D

Giovanni Paolo Foscarini
1600 – 1647
Villan di Spagna

Arcangelo Lori
1611 – 1679
Toccata dell’Arcangelo

H. Kapsberger,
Giovanni Paolo Foscarini
1600 – 1647
Sordellina dall’Oratorio I Pastori di Bettelemme, Gagliarda francese, Passacaglio per la O Aria di Firenze

Tommaso Marchetti romano
(?-)
Romanesca

Athanasius Kircher
1602 –1680
Tarantella, Antidotum tarantulæ