Franz Comploi, nato in Val Badia, ha studiato al Mozarteum a Salisburgo pedagogia musicale, organo, pianoforte. È direttore artistico del Festival Badia Musica, dei "Concerti d’ organo a Bressanone" e del concorso internazionale "Daniel Herz".
Ha pubblicato inoltre sulla didattica della musica e ha inciso CD con musiche per organo.
Dal 1987 al 2004 ha insegnato al Mozarteum a Salisburgo. Dal 1999 è organista titolare del Duomo di Bressanone e dal 2004 è professore ordinario presso la Facoltà di Scienze della Formazione della Libera Università di Bolzano.
Priska Comploi studió presso la Schola Cantorum Basiliensis nella classe di Conrad Steinmann. Si dedica inoltre allo studio dell’oboe barocco e diviene allieva di Alfredo Bernardini al “Sweelinck Conservatorium” di Amsterdam e conclude i suoi studi con il Master of Arts in Musical Performance nella classe di Katharina Arfken alla Schola Cantorum Basiliensis. Svolge un’intensa attività concertistica che la porta a collaborare regolarmente con diversi ensemble di musica antica, quali La Cetra, Musica Fiorita, Europa Galante, Il Giardino Armonico, Kammerorchester Basel, Cantus Coelln e Diferencias . Da due anni è docente di ance storiche presso il „XL Festival y Curso International de Musica Antigua de Daroca“. Partecipa a numerose registrazioni, nel 2019 viene pubblicato il cd con concerti barocchi napoletani e l’ Ensemble Musica Fiorita. Vive a Basilea ed insegna flauto dolce presso l' "Allgemeine Schule" della Musikakademie Basel.
Gli strumenti a fiato e l‘organo sono intrinsecamente „correlati“ attraverso la produzione del suono e il materiale col quale vengono costruiti. L’organo cerca di imitare il suono del flauto attraverso i suoi registri. Celebri sono le opere per tastiera di Frescobaldi, suddivise in varie sezioni di carattere ed espressione cangianti („affetti“ e „effetti“). Una pratica musicale comune nel Rinascimento era la diminuzione strumentale ad hoc di importanti brani di musica vocale. Un brano frequentemente utilizzato per questa pratica era il madrigale Vestiva i colli di Giovanni Pierluigi da Palestrina o Ancor che col partire di Cipriano de Rore. Il linguaggio musicale del periodo barocco è caratterizzato da un ricco sistema di figure musicali che corrispondono ad una retorica musicale e sono legate all’espressione dei diversi „affetti“. Nel tardo barocco, con G.P. Telemann e J.S. Bach, si sviluppa una diffusione transfrontaliera degli stili musicali dell‘epoca. Dalla scuola dei virtuosi violinisti italiani ci è stata trasmessa una famosa ciaccona. Nonostante le fonti di questa composizione non siano concordi, diversi indizi portano a pensare che l’autore di questa composizione sia Tomaso Vitali.
Programma "flute & organ":
Girolamo Frescobaldi
1583 – 1643
Sonata Seconda detta La Bernardina
Bergamasca
J. van Eyck.
1563 – 1626
Engels Nachtigaeltje
Johann Kaspar Kerll
1627 – 1693
Capriccio sopra il Cucu
Francesco Rognoni
1570 – 1626
Diminuzione sopra Vestiva i colli, Milano 1620 da Selva de varii Passaggi secondo l’uso moderno, per cantare, & suonare con ogni sorte de stromenti
Cipriano de Rore
1516 – 1565
Ancor che col partire (Castell’Arquato)
C. De Rore/ F. Spadi
1609
Anchor che col partire
Johann Sebastian Bach
1685 – 1750
Partite diverse sopra il Corale Sei gegrüßet, Jesu gütig BWV 768
Georg Philipp Telemann
1681 – 1767
Konzert für Blockflöte und konzertierendes Cembalo c-Moll TWV 42:a2
Tomaso Antonio Vitali
1663 – 1745
Ciaconna für Violine und Basso continuo g-Moll