Anna Maddalena Ghielmi, nata nel 1999, ha iniziato lo studio del violino a quattro anni sotto la guida di Anna Modesti.
Ha continuato i suoi studi presso la Civica Scuola di Musica di Milano, proseguendoli poi al Chetham’s School of Music di Manchester. Da ottobre 2017 frequenta l'Hochschule für Musik di Stoccarda, nella classe di Christine Busch. Ha approfondito le prassi esecutive antiche, partecipando a progetti orchestrali dell'ensemble Concerto Köln, dell'orchestra del Mozarteum di Salisburgo, dell'ensemble La Divina Armonia e della Bach-Akademie di Stoccarda.
Il violino l’ha portata in molti stati d’Europa e in Giappone. A maggio 2019 ha vinto il primo premio al concorso Grand Prix di Rho.
Lorenzo Ghielmi si dedica da anni allo studio e all'esecuzione della musica rinascimentale e barocca. Tiene concerti in tutta Europa, in Giappone e negli Stati Uniti, e numerose sono le sue registrazioni radiofoniche e discografiche. Insegna organo, clavicembalo e musica d'insieme presso la Civica Scuola di musica di Milano. Dal 2006 al 2015 è stato titolare della cattedra d'organo presso la Schola Cantorum di Basilea. E' organista titolare dell'organo Ahrend della basilica milanese di S.Simpliciano. Dirige l’ensemble strumentale “La Divina Armonia”.
Alla metà del Cinquecento sulla scena musicale italiana si affacciò un nuovo protagonista: il violino. Inventato nelle botteghe dei liutai cremonesi e bresciani questo strumento divenne sempre più popolare e all’inizio del Seicento lo troviamo impiegato anche nelle chiese, affiancato all’organo e inserito a pieno titolo nelle compagini strumentali delle basiliche più importanti della penisola. Dario Castello fu probabilmente uno dei primi virtuosi di questo strumento e divenne capo degli strumentisti della Basilica di San Marco a Venezia. Morì nella grande peste del 1630 lasciandoci due libri di «Sonate in stile moderno». I violinisti italiani ben presto divennero famosi in tutta Europa e nello stesso tempo molti musicisti d’oltralpe vennero a studiare in Italia. Le Variazioni di Pasquini in programma portano la dicitura «per il paggio tedesco»: come molte altre composizioni di Pasquini erano state scritte con scopo didattico per un giovane allievo proveniente dalla Germania. Forse anche Franz Ignaz von Biber, di origine boema, ebbe contatti con alcuni violinisti italiani. Le sue Sonate sui Misteri del Rosario rappresentano un monumento dell’arte violinistica e furono scritte per la Confraternita del Rosario di Salisburgo. I più celebri compositori della Germania del nord sono organisti: nelle grandi città hanseatiche infatti le chiese ospitavano strumenti di grandi dimensioni che volevano essere loro stessi un emblema della potenza della città. Dieterich Buxtehude fu organista nella Marienkirche di Lubecca. Il prospetto di questo organo, distrutto nei bombardamenti della seconda guerra mondiale, era come estensione ancora nel 1943 il più grande al mondo. Buxtehude godeva già allora di una grande fama: Johann Sebastian Bach si recò a piedi da Arnstadt in Turingia fino a Lubecca per conoscere il vecchio maestro due anni prima della sua morte. I musicisti erano attenti a tessere una rete di conoscenze: la musica di Francesco Maria Bonporti, originario di Trento, fu copiata da Bach, tanto che quattro Invenzioni del Bonporti furono a lungo credute opere del Kantor di Lipsia. Bach non smise mai di studiare la musica degli autori italiani: le sue opere di musica da camera sono influenzate dallo stile italiano. La Sonata in sol maggiore ricorda, coi suoi quattro movimenti le sonate da chiesa corelliane. La Toccata BWV 538/1 riprende, con l’alternarsi dei due manuali la struttura dei concerti vivaldiani.
Programma "violin & organ":
Dario Castello
1602 – 1631
Sonata seconda a violino solo
Bernardo Pasquini
1637 – 1710
Variazioni per il paggio tedesco
Heinrich Ignaz Franz von Biber
1644 – 1704
Aus den Rosenkranzsonaten:
Sonata I
Die Verkündigung
Dieterich Buxtehude
1637 – 1707
Praeludium in g moll
Ciacona in e moll
Francesco Antonio Bonporti
1672 – 1749
Invenzione in g moll per violine e basso continuo op. X n°4
Largo, Balletto, Aria, Corrente
Johann Sebastian Bach
1685 – 1750
Trio super Herr Jesu Christ dich zu uns wend BWV 655
Herr Jesu Christ dich zu uns wend BWV 709
Sonata in G Dur für Violine und Basso continuo BWV 1021
Adagio, Vivace, Adagio, Presto
Toccata & Fuga «dorische» BWV 538