Il pianista Christoph Declara ha studiato all’università “Mozarteum” di Salisburgo con il prof. Christoph Lieske e il prof. Pavel Gililov. Dopo aver ricoperto l’incarico di assistente del prof. Gililov a Salisburgo, per sette anni, e pro tempore presso l’Università di Musica e Danza di Colonia, attualmente tiene i sui corsi di Pianoforte al “Mozarteum”. Svolge attività concertistica come solista e musicista da camera in diversi paesi europei e negli Stati Uniti. È stato ospite della “Settimana Mozart” di Salisburgo con Dennis Russell Davies, del “Festival Internazionale Herrenchiemsee” con Enoch zu Guttenberg e del “Giovane Europa in Musica” di Milano. Christoph Declara si è aggiudicato il primo posto in concorsi nazionali e internazionali, tra cui l’“International Johannes Brahms Competition” di Pörtschach, in Austria. È stato invitato in Kosovo e in Cina in qualità di giudice di concorso e di docente nei corsi di perfezionamento. Per l’etichetta festivo-records ha registrato due cd con musiche di Johannes Brahms, Sofia Gubaidulina e Roland Leistner-Mayer.
Il programma della serata è incentrato sulle sonate per pianoforte del periodo classico viennese. La “Sonata in mi bemolle maggiore” è una delle ultime tre sonate che Joseph Haydn compose in Inghilterra nel 1794. È contraddistinta da una notevole vivacità e da un gioioso virtuosismo di esecuzione, e presenta dei bruschi cambiamenti di stato d’animo nel movimento centrale. La “Sonata in la minore” di Mozart, composta nel 1778 a Parigi, porta in sé una particolarità: per la prima e unica volta, in tutte le sue sonate, Mozart compone un fortissimo - seguito immediatamente da un pianissimo. Un contrasto di tal genere lo ritroveremo in seguito solo in Beethoven. Il carattere drammatico dell’opera potrebbe essere stato determinato dalla morte della madre del musicista. In questo senso, il bellissimo Andante risulta a volte lamentoso e risentito. La “Sonata in fa minore” di Beethoven è fra le sonate più popolari e probabilmente anche fra le più appassionate del musicista tedesco. Sebbene Beethoven si sforzi di rispettare le restrizioni formali della sonata classica, si ha come l’impressione che ogni singola nota cerchi di rompere questo vincolo, prima che gli argini cedano il passo all’estatico finale.
Programma "THE CLASSICAL SONATA":
Joseph Haydn
1898 – 1937
Sonate in Es-Dur - Hob. XVI:52
Allegro
Adagio
Finale. Presto
Wolfgang Amadeus Mozart
1756 – 1791
Sonate in a-Moll - KV 281
Allegro maestoso
Andante cantabile con espressione
Presto
Ludwig van Beethoven
1770 – 1827
Sonate in f-Moll, op. 57 „Appassionata“
Allegro assai
Andante con moto
Allegro ma non troppo